Lunedì 22 luglio 2013
Un'estate è sempre qualcosa di eccezionale.
Un'estate è sempre qualcosa di eccezionale.
A
volte arriva prepotentemente, come una ragazzina che batte i piedi,
con lunghe giornate e improvvisi temporali.
A
volte arriva dolcemente, come una rondine sul balcone in una mattina
di giugno...
ed io apro la finestra e mi inebrio dei profumi che le
appartengono.
Il profumo dei giardini di rose, il profumo delle notti
stellate, persino il ferroso profumo della pioggia.
L'estate
in casa mia ha il sapore di lenzuola leggere, di una colazione in giardino, di una foglia di menta in un cubetto di ghiaccio..
e ha il rumore delle ceramiche francesi, dei calici altisonanti
posati su una tovaglia di lino, delle risate degli amici dopo il
tramonto.
D'estate
tutto si tinge di bianco. Il colore della sincerità, sconfinato e
indefinibile che mi lascia lo spazio di immaginare, di
viaggiare con la mente.
La
mia casa si trasforma in un esuberante palcoscenico teatrale con lunghi
drappeggi che mossi dal vento portano petali vellutati, fluttuanti
come ballerine.
L'estate
è un caldo abbraccio che trova sollievo nell'allegria delle piccole
cose. L'estate è dentro ognuno di noi!
Chiara